La Legge n. 68/99 ha come scopo la promozione dell’inserimento e della integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. La legge è rivolta alle persone che rientrano nelle cosiddette “categorie protette”, cui fanno parte i “disabili” e “altre categorie”. Tra i disabili rientrano le persone sorde riconosciute tali ai sensi della Legge n. 381/70.

Al fine di promuovere l’integrazione lavorativa dei disabili (e delle altre categorie contemplate dalla medesima legge) la Legge n. 68/99 prevede l’obbligo di riservare ai lavoratori appartenenti alle categorie protette una quota di assunzioni, che varia a seconda del numero di lavoratori alle dipendenze del datore.

Affinché la persona sorda possa accedere ai benefici previsti dalla Legge n. 68/99 è necessario iscriversi negli appositi elenchi del “collocamento mirato”. Per collocamento mirato dei disabili si intende quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzione dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali nei luoghi quotidiani di lavoro e di relazione.

Iscrizione alle liste del collocamento mirato.

Per iscriversi alla lista del collocamento mirato è necessario: 

• essere in possesso del Verbale della Commissione Medica Pubblica che attesti lo stato di invalidità e la condizione di svantaggio;
• avere almeno 15 anni con assoluzione dell’obbligo scolastico; 
• essere disoccupati e non aver raggiunto l’età pensionabile.

Per ottenere il Verbale della Commissione Medica Pubblica riferito alla Legge 68/99 la persona sorda deve produrre domanda online all’INPS di competenza territoriale. La domanda può essere inoltrata personalmente dall’interessato sul sito dell’INPS, accedendo con il proprio PIN. Oppure può essere inoltrata tramite l’ENS di Chieti, quale associazione autorizzata a trasmettere le richieste di visita medica. Una volta inviata la richiesta, sarà la commissione competente che provvederà a convocare a visita il richiedente. Svolta la visita in commissione e ricevuto il verbale, con tutta la documentazione di riferimento, la persona sorda deve recarsi presso il Centro per l’Impiego territoriale, presso i “servizi per il collocamento mirato”, dove chiederà di essere iscritto nelle liste delle categorie protette. La persona sorda verrà così inserita in una “graduatoria unica”, in base alla quale i CPI provvedono ad un avviamento numerico. Normalmente l’aiuto alle predette categorie avviene mediante pubblicazione di bandi riservati agli iscritti al collocamento mirato. Per quanto riguarda, invece, le assunzioni da parte di imprese private, queste ultime possono assumere i lavoratori iscritti negli elenchi della Legge n. 68/99 con chiamata nominativa.

Le liste speciali, o liste di collocamento mirato, sono elenchi pubblici, la cui graduatoria raggruppa tutte le disabilità. I criteri che concorrono alla formazione della graduatoria unica sono:

• l’anzianità di iscrizione negli elenchi;
• la condizione economica;
• il carico familiare;
• la difficoltà di locomozione nel territorio;
• ulteriori elementi individuati in base alle esigenze territoriali.

L’interessato mantiene l’iscrizione alle liste del collocamento mirato fino a quando è in “stato di disoccupazione” o in “situazioni lavorative compatibili” con il mantenimento dello stato di disoccupazione.

Si mantiene lo stato di disoccupazione necessario alla iscrizione nella graduatoria se:

• si è occupati con rapporto di lavoro subordinato di durata fino a 6 mesi (in questo caso lo stato di disoccupazione è sospeso);
• il lavoro svolto, subordinato o parasubordinato, produce un reddito inferiore a € 8.000,00 lordi annuo (salvo variazioni introdotte dalla normativa in materia);
• il lavoro svolto produce un reddito inferiore a € 4.800,00 lordi annui se lavoro autonomo (salvo variazioni introdotte dalla normativa in materia);
• il lavoro è svolto, a prescindere dai limiti di reddito, per attività lavorative nell’ambito di particolari progetti.

Ricerca/offerta di lavoro.

Attualmente l’organizzazione di tutto il servizio del collocamento mirato fa capo alla Regione Abruzzo, e non più ad ogni singola provincia. Per motivi di riorganizzazione del servizio ed in particolare per quanto attiene alle pubblicazione delle offerte di lavoro, compresa la pubblicazione di bandi di concorso rivolti agli iscritti alle liste della Legge n. 68/99, bisogna recarsi personalmente presso il Centro per L’impiego di iscrizione oppure consultare sul sito della Regione Abruzzo il portale “Selfi Abruzzo (Sviluppo Economico Lavoro Formazione Istruzione), dedicato alle politiche attive del lavoro: alla voce “Offerte di lavoro” troverete la sezione specifica “selezioni ex L. 68/99”.

Visualizza il sito del portale di Selfi Abruzzo.
Visualizza la sezione specifica "selezioni ex L.68/99 (offerta di lavoro categorie protette) di Selfi Abruzzo"

EMERGENZA COVID19
Come pubblicato sul sito della Regione Abruzzo, in seguito alla emergenza Covid19, tutti gli uffici dei Centri per l'impiego sono chiusi al pubblico a seguito delle misure disposte dal Governo per il contenimento del contagio. I Centri per l'impiego rispondono come Front Office telefonico e tramite posta elettronica nelle seguenti fasce orarie:
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 9.30 alle 13.30
martedì e giovedì: dalle 15.30 alle 17.30
Qualsiasi istanza e informazione andrà quindi preventivamente richiesta tramite e-mail e, solo successivamente, sarà possibile concordare con gli uffici un eventuale appuntamento

Riportiamo di seguito i recapiti e gli indirizzi e-mail, con rispettive indicazioni stradali, degli uffici dei CPI della Provincia di Chieti:

Via Spezioli, 42
Tel. 0857672444
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Via Ovidio, 58
Tel.  0872669647
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Via Masci, 4
Tel. 0859157277
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Via Maddalena, 61
Tel. 0857672279
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